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                Idrocarburi Policiclici Aromatici
 Il termine IPA è l’acronimo di Idrocarburi 
                Policiclici Aromatici, una classe numerosa di composti 
                organici tutti caratterizzati strutturalmente dalla presenza di 
                due o più anelli aromatici condensati fra loro.
 L’IPA più semplice dal punto di vista strutturale 
                è il naftalene, un composto a due anelli che come inquinante 
                aerodisperso si trova più che altro in forma gassosa a 
                temperatura ambiente. Gli IPA costituiti da tre a cinque anelli 
                possono essere presenti sia come gas che come particolato, mentre 
                quelli caratterizzati da cinque o più anelli tendono a 
                presentarsi per lo più in forma solida.
 All’aumentare del peso molecolare decresce la volatilità 
                e la già bassa solubilità in acqua, mentre cresce 
                il punto di ebollizione e di fusione. Nella forma più pura 
                gli IPA si presentano solidi e trasparenti, oppure bianchi o di 
                un colore che va dal giallo chiaro al verde pallido.
 
 I vari IPA variano fra loro sia per le diverse fonti ambientali 
                che per le caratteristiche chimiche. Si formano nel corso delle 
                combustioni incomplete di prodotti organici come il carbone, il 
                petrolio, il gas o i rifiuti; molti vengono utilizzati per condurre 
                delle ricerche e alcuni vengono sintetizzati artificialmente; 
                in alcuni casi si impiegano nella produzione di coloranti, plastiche, 
                pesticidi e medicinali.
 
 
 Anche se esistono più di cento diversi IPA, quelli più 
                imputati nel causare dei danni alla salute di uomini e animali 
                sono: l’acenaftene, l’acenaftilene, l’antracene, 
                il benzo(a)antracene, il dibenzo(a,h)antracene, il crisene, il 
                pirene, il benzo(a)pirene, l’indeno(1,2,3-c,d)pirene, il 
                fenantrene, il fluorantene, il benzo(b)fluoroantene, il benzo(k)fluoroantene, 
                il benzo(g,h,i)perilene e il fluorene.
 
 
 Solitamente nell’aria non si ritrovano mai come composti 
                singoli, ma all’interno di miscele dove sono presenti molte 
                decine di IPA diversi e in proporzioni che in alcuni casi possono 
                anche variare di molto. Il fatto che l’esposizione avvenga 
                ad una miscela di composti, di composizione non costante, rende 
                difficile l’attribuzione delle conseguenze sulla salute 
                alla presenza di uno specifico idrocarburo policiclico aromatico.
 
 Pur essendo lo studio di queste miscele particolarmente complicato, 
                è stato comunque dimostrato che l’esposizione alle 
                miscele IPA comporta un aumento dell’insorgenza del cancro, 
                soprattutto in presenza di benzo(a)pirene (peraltro l’unico 
                IPA che finora è stato studiato approfonditamente).
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