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Dispositivi di monitoraggio diretto


A seconda del loro utilizzo, i dispositivi utilizzati in un monitoraggio diretto possono essere suddivisi essenzialmente in 4 categorie: personali, portatili, trasportabili o fissi.

I dispositivi personali vengono posti fisicamente su di una persona e devono necessariamente essere molto leggeri e poco ingombranti. Servono a monitorare l’aria nella zona della respirazione e permettono così di valutare l’esposizione personale ad una determinata sostanza inquinante.
Solitamente vengono utilizzati per rilevare le sostanze tossiche, ma in alcuni casi sono impiegati anche per monitorare l’esposizione a gas infiammabili o asfissianti. Alcuni strumenti possono essere dotati di vari canali di misura allo scopo di monitorare contemporaneamente più composti chimici, in questo caso i dispositivi si possono dimostrare molto utili se il personale deve spostarsi molto all’interno di un sito e può essere esposto a più sostanze chimiche diverse.

I dispositivi portatili sono degli strumenti realizzati per essere facilmente trasportati da un posto ad un altro e possono essere utilizzati anche durante il trasporto. In genere funzionano a batterie, oppure sono predisposti per utilizzarle e si impiegano per fare dei monitoraggi continui oppure ad intervalli periodici.
Questi dispositivi rappresentano la maggioranza in commercio e sono disponibili in un’ampia gamma di misure, forme e specifiche tecniche. Hanno la caratteristica di essere molto versatili e possono essere utilizzati per individuare delle perdite di gas, per fare rilevamenti occasionali o per monitoraggi d’area.

Con il termine strumenti trasportabili vengono indicati tutti quei dispositivi che possono essere spostati rapidamente da un posto ad un altro, ma che non sono stati costruiti per essere portatili; per questo motivo, non possono essere utilizzati durante uno spostamento. I dispositivi trasportabili sono adatti per la dislocazione temporanea in aree dove ci può essere il rischio contingente di un’esposizione ad un gas, magari a causa della natura del lavoro che si sta eseguendo. In genere questi strumenti trasportabili non possono essere spostati più di una volta al giorno, per cui a seconda delle necessità, al loro utilizzo si preferisce l’impiego dei dispositivi portatili o di quelli fissi.

La strumentazione fissa è costituita da parti tutte permanentemente installate e viene impiegata quasi sempre nell’ambito delle applicazioni industriali, anche se negli ultimi anni molti dispositivi fissi hanno ottenuto un notevole successo nel campo del monitoraggio della qualità dell’aria ambiente.
Da notare infine un fatto molto importante: mentre alcune tecnologie possono essere impiegate in una grande varietà di strumenti commerciali in una vasta gamma di dimensioni, altre possono essere impiegate solamente nella strumentazione trasportabile o fissa.

   
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