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Caratteristiche dei sistemi di abbattimento via Precipitazione Elettrostatica


La precipitazione elettrostatica viene sfruttata principalmente per abbattere le emissioni degli inquinanti sotto forma di particolato; in condizioni ottimali è in grado di abbattere il particolato in sospensione con un’efficienza superiore al 99%.

Il processo prevede l’utilizzo di un campo elettrico ad alta tensione che provvede a caricare positivamente o negativamente le particelle solide o liquide presenti nelle emissioni gassose. Il particolato carico elettricamente va quindi a depositarsi per attrazione elettrostatica sull’elettrodo di raccolta da dove può essere rimosso come materiale secco oppure dilavato con acqua.
Qualche volta il particolato liquido viene rimosso semplicemente facendolo scolare.
Questa rimozione si rende sempre indispensabile dato che lo strato di materiale che si deposita diminuisce l’intensità di campo elettrico e quindi l’efficacia di abbattimento.
Convenzionalmente i precipitatori elettrostatici si distinguono in elettrofiltri a secco se non prevedono l’utilizzo di acqua ed elettrofiltri ad umido in caso contrario.
Comunemente vi sono 3 tipi diversi di precipitatori elettrostatici:

gli elettrofiltri a secco con corona negativa;
gli elettrofiltri ad umido con corona negativa;
gli elettrofiltri ad umido con corona positiva.

La corona non è nient’altro che la debole scarica elettrica che si manifesta alla superficie del conduttore mantenuto ad alto potenziale elettrico. Lo strato d’aria attorno al conduttore perde la capacità isolante e venendo ionizzato da questa scarica diventa luminescente. A seconda della carica elettrica posseduta dall’elettrodo di emissione, la corona si distingue in negativa o positiva.

Nella trattazione verrà dato maggiore risalto ai precipitatori elettrostatici a secco a corona negativa in quanto sono di gran lunga i più diffusi.
   
elettrofiltri a secco con corona negativa
 
meccanismo
 
resistività
elettrofiltri umidi a corona negativa
elettrofiltri umidi a corona positiva
valutazione dell'efficienza