inquinamento dell'aria
info
 
radon Rn
home page
inquinamento dell'aria
inquinamento indoor
inq. principali
monitoraggio inquinanti
sistemi di abbattimento
piogge acide
buco dell'ozono
effetto serra
smog fotochimico
mappa del sito
glossario
Forum di discussione
normativa
libri sull'inquinamento dell'aria
aziende del settore
principi di tossicologia
 
 

Fonti del Radon


Come già accennato, il radon viene generato in continuazione dagli elementi radioattivi presenti in tutti i costituenti della crosta terrestre, in modo particolare nelle rocce di origine vulcanica come le lave, le pozzolane, i tufi, il granito ed il porfido. Le aree più a rischio sono in effetti quelle che presentano formazioni geologiche originatesi da fenomeni di vulcanesimo, frequenti soprattutto nelle aree collinose e montuose del Lazio, della Lombardia, del Friuli e della Campania. In ogni caso si possono ritrovare alte concentrazioni di radon anche in rocce sedimentarie come le marne e i flysh. Il radon può presentarsi ad elevati livelli in suoli calcarei posti al di sopra di rocce di origine vulcanica perchè dalle numerose fenditure del terreno può esalare in superficie l’aria contaminata proveniente dalle rocce sottostanti.
Fonti minori di radiazioni possono anche essere i gas naturali od il carbone utilizzati nelle varie attività di combustione.
Anche le acque sotterranee possono costituire una minaccia: pur essendo la solubilità del radon nell’acqua estremamente bassa, vi si discioglie e da questa viene veicolato in superficie; successivamente, nel momento in cui queste acque vengono utilizzate per usi domestici, si libera nell’aria e va a contaminare gli ambienti interni. Questa sorgente di inquinamento è comunque molto piccola dato che solitamente le acque prelevate dalle fonti sotterranee vengono utilizzate dopo molti giorni, quando la maggior parte del radon è oramai decaduta.
Un particolare inquinamento da radon si verifica soprattutto in alcune zone del Lazio e della Campania a causa dell’utilizzo di materiali da costruzione di origine vulcanica (per lo più tufo): dai muri viene liberato del radon che va ad incrementare la già elevata contaminazione all’interno degli edifici.
concentrazione regionale del radon

 

 

 Concentrazione del radon a livello  regionale.
 Molti rilevamenti  successivi hanno  permesso di  individuare in modo più  particolareggiato varie aree a rischio  presenti in Italia.
 Purtroppo carenze sia tecniche che  organizzative non hanno permesso  di effettuare una efficace  mappatura del rischio in tutte le  province italiane.

   
caratteristiche
formazione
diffusione
effetti sull'uomo
leggi e linee guida