odore
                Sensazione prodotta dall’attivazione del senso dell’olfatto. 
                
              odorizzante
                Sostanza caratterizzata da un odore intenso e caratteristico, 
                generalmente a base di mercaptani, che si aggiunge al gas naturale 
                e al GPL per facilitare l'individuazione di un'eventuale perdita 
                da tubazioni, apparecchiature o altro.
             
            odorante
              Qualsiasi composto chimico in grado di stimolare il senso dell’olfatto.
            OEL, 
              Occupational Exposure Limits
              Valori limite di esposizione occupazionale
            olefine
              Alcheni, idrocarburi insaturi contenenti almeno un doppio legame, 
              ad es. l’etilene.
            oleum 
              
              Acido solforico fumante.
            olfattometro
              Dispositivo utilizzato per testare le prestazioni del senso dell’odorato.
            olio 
              
              Sostanza di origine minerale, costituita da idrocarburi ad alto 
              peso molecolare; se di origine animale o vegetale è costituita 
              da miscele di glicerici.
            olio 
              combustibile 
              Frazione pesante ottenuta dalla raffinazione del petrolio e utilizzata 
              come combustibile per l’industria, le centrali termoelettriche 
              e come carburante per le navi. Viene commercializzato nella qualità 
              ATZ (Alto Tenore di Zolfo: 3-4% di zolfo in peso) il cui utilizzo 
              viene progressivamente ridotto a favore della qualità BTZ 
              (Basso Tenore di Zolfo: 0,3-1% di zolfo in peso) che limita l’impatto 
              ambientale del prodotto.
            omologo
              Termine che indica i composti organici che differiscono gli uni 
              dagli altri solo per il contenuto di atomi di carbonio e idrogeno, 
              ma non per le funzioni e quindi per le proprietà chimiche. 
              Ad es. il propano è l’omologo inferiore del butano.
            oncogeno
              Sostanza che provoca la formazione di tumori.
            ore 
              di normale funzionamento
              Numero delle ore di funzionamento del processo produttivo, con l’esclusione 
              dei periodi di avviamento ed arresto, dei periodi di guasto e di 
              funzionamento sotto il minimo tecnico, salvo ove non diversamente 
              specificato dalle norme o in sede di autorizzazione.
            organismo 
              anaerobico
              Un organismo che non richiede la presenza di ossigeno per sopravvivere. 
              
            oscillazioni 
              eustatiche
              Variazioni del livello marino dovute al diverso equilibrio fra le 
              acque oceaniche e quelle continentali. Durante una glaciazione per 
              l’espansione dei ghiacci il livello marino si abbassa (oscillazione 
              eustatica negativa), durante una deglaciazione il livello marino 
              si innalza (oscillazione eustatica positiva).
            ossidazione
              La trasformazione chimica di una sostanza combinandola con l’ossigeno.
            ossidi
              Composti formati da due elementi dei quali uno è sempre l’ossigeno. 
              Alcuni ossidi sono le principali sostanze inquinanti dell’atmosfera.
            ossidi 
              di azoto (NOx)
              Gas costituiti da un atomo di azoto e un numero variabile di atomi 
              di ossigeno. Gli ossidi di azoto sono prodotti, per esempio, dall’utilizzo 
              dei combustibili fossili nei veicoli e nelle centrali elettriche. 
              In atmosfera gli ossidi di azoto possono contribuire alla formazione 
              dell’ozono fotochimico (smog), ad un peggioramento della visibilità 
              e a conseguenze sulla salute; sono considerati sostanze inquinanti. 
              
            ossido 
              nitroso (N2O)
              Un potente gas serra con un potenziale di riscaldamento globale 
              pari a 310. E’ anche detto protossido di azoto. Le maggiori 
              sorgenti di ossido nitroso includono le pratiche di coltivazione 
              agricola (specialmente l’uso di fertilizzanti organici), l’utilizzo 
              dei combustibili fossili, la produzione di acido nitrico e la combustione 
              della biomassa.
            ossigeno
              Elemento chimico di simbolo O. Nell’aria è presente 
              per il 23% circa in peso. Nell’atmosfera terrestre la concentrazione 
              media di ossigeno rimane praticamente costante: le grandi quantità 
              che vengono consumate dalla respirazione degli organismi viventi, 
              dalla putrefazione dei loro resti, dalle combustioni e dalla graduale 
              ossidazione delle rocce vengono infatti compensate dall’ossigeno 
              che viene immesso nell’atmosfera soprattutto dalle piante 
              attraverso la fotosintesi clorofilliana.
            ossonio
              Ione monovalente H3O+ e i suoi 
              omologhi ROH2+, (R2)OH+, 
              (R3)O+ chiamati rispettivamente 
              ossonio primario, secondario e terziario.
            ottano
              Valore che misura la caratteristica antidetonante di un carburante: 
              più è alto il numero di ottano, più antidetonante 
              è il carburante e più a lungo dura il motore. Alcuni 
              additivi specifici come il MTBE e l’ETBE sono antidetonanti 
              utilizzati per aumentare il numero di otano; il piombo tetraetile 
              è oramai stato abbandonato nei Paesi Occidentali per la sua 
              tossicità.
            ozono
              Gas incolore, di odore pungente, costituito da tre atomi di ossigeno. 
              Nella stratosfera si trova circa il 90% dell’azoto atmosferico, 
              nella troposfera il restante 10%. L’ozono stratosferico costituisce 
              una fascia protettiva che protegge dagli effetti dannosi delle radiazioni 
              ultraviolette. Nella troposfera l’ozono è un ossidante 
              chimico e rappresenta uno dei maggiori componenti dello smog fotochimico. 
              L’ozono può seriamente colpire il sistema respiratorio 
              dell’uomo.
              
              Ozone Depleting Substance (ODS)
              Un composto che contribuisce alla diminuzione dell’ozono stratosferico. 
              
              Gli ODS comprendono i CFC, gli HCFC, gli Halon, il metilbromuro, 
              il tetracloruro di carbonio e il metilcloroformio. Gli ODS sono 
              generalmente molto stabili nella troposfera e si degradano solamente 
              per l’intensa azione della luce ultravioletta nella stratosfera. 
              Quando si spezzano, rilasciano atomi di cloro e di bromo che danneggiano 
              l’ozono.