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Caratteristiche della Biofiltrazione


La biofiltrazione è un processo di abbattimento degli inquinanti aerodispersi che sfrutta l’ossidazione biologica: l’aria contaminata viene fatta passare attraverso un mezzo nel quale sono presenti dei microrganismi in grado di decomporre gli inquinanti utilizzandoli come fonte di nutrimento.
In pratica il sistema permette di ottenere gli stessi risultati della combustione, ad eccezione del fatto che l’ossidazione dei composti organici volatili ad anidride carbonica non avviene termicamente ma biologicamente; se i composti contengono zolfo, azoto o cloro, allora i sottoprodotti dell’ossidazione sono sali minerali.
Queste applicazioni sono economicamente più convenienti dei sistemi a combustione sia nella costruzione che nella manutenzione, ma richiedono comunque una buona progettazione perchè dimostrino un utilizzo ottimale. Anche la gestione dei biofiltri può rivelarsi abbastanza complessa, dato che le variabili implicate nel corretto abbattimento degli inquinanti sono molte e tutte di notevole importanza.
In genere la biofiltrazione si impiega con i flussi d’aria che contengono una concentrazione di inquinanti relativamente bassa, di solito inferiore a 1000 ppm, e la maggior parte delle applicazioni trattano flussi con una concentrazione variabile tra 5 e 500 ppm.
L’efficienza di abbattimento dei composti organici volatili supera spesso il 95% e per questo motivo i biofiltri vengono utilizzati per eliminare un’ampia varietà di inquinanti organici spesso caratterizzati dall’avere un odore insopportabile. Gli alcoli, gli eteri, le aldeidi e i chetoni si biodegradano velocemente, gli alcani impiegano più tempo, mentre i composti aromatici necessitano di un tempo di ossidazione ancora maggiore; anche i composti solforati possono essere facilmente trattati, mentre i composti organoalogenati presentano grosse difficoltà.
Una piccola puntualizzazione è comunque doverosa: nel caso in cui nel flusso d’aria da trattare siano presenti alcune sostanze che risultino tossiche ai microorganismi, si deve necessariamente utilizzare un altro tipo di sistema di abbattimento e non la biofiltrazione.
   
variabili implicate
tipologia impiantistica
valutazione dell'efficienza